Sesso: 5 consigli per aumentare l’Eros
5 semplici consigli per godere del sesso senza (troppi) pensieri
Più diffuso di quanto non si creda, complice anche la reticenza nel riconoscerlo come problema e parlarne, il calo del desiderio sessuale interessa sempre più persone di tutte le età, rappresentando una delle problematiche che influisce maggiormente sull’insoddisfazione dei rapporti di coppia.
Condizione che può portare i partner a ricercare sempre meno i momenti di intimità, fino a quasi non avvertire più il desiderio di avere rapporti sessuali.
E’ sorprendente come la questione non riguardi solo le coppie che stanno insieme da molti anni, per le quali la routine è un ostacolo fisiologico, ma anche fidanzati ai primi appuntamenti, quando l’attrazione sessuale dovrebbe raggiungere la massima espressione.
Negli uomini il calo del desiderio si lega spesso alla mancanza di eccitazione spontanea che può dipendere da diversi fattori, mentre per le donne in genere si presenta quando si cade nella routine.
Anche l’insoddisfazione della vita sessuale che impedisce di pensare con piacere all’atto, la stanchezza, la mancanza di tempo dovuti ai ritmi frenetici e i conflitti ricorrenti nella coppia possono spegnere la passione.
Emmanuele A. Jannini, Professore di Endocrinologia e Sessuologia Medica presso l’università degli studi di Roma Tor Vergata, spiega: “Spesso il calo della libido deve essere semplicemente attribuito ad un problema di abitudine che si può superare. Non tanto cambiando “amante”, ma riscoprendo l’amore verso il proprio partner o lavorando allo stimolo di fantasie, ricordi e immagini.
5 Consigli per riaccendere la passione
1 – Rallentare i ritmi
Lo stress e la stanchezza di una vita frenetica in cui si devono conciliare impegni familiari, sociali e lavorativi, portano spesso le coppie a fare meno sesso. La frequenza è, invece, la prima alleata del desiderio!
E’ quindi importante depennare qualche voce dalla propria lista di impegni e ritrovare del tempo da dedicare all’intimità.
2 – Controllare gli effetti collaterali di eventuali farmaci
Sembrerebbe banale, ma chi prende farmaci, anche il più banale per cacciare il mal di testa, dovrebbe controllare gli effetti indesiderati: spesso i farmaci hanno la voce “inibizione del desiderio sessuale” (si parla in particolare di ansiolitici, antidepressivi e psicofarmaci…ma l’effetto indesiderato può essere celato anche in farmaci più “comuni”).
3 – Rivedere i metodi contraccettivi
Il preservativo potrebbe ad esempio “interrompere il Pathos” del momento.
Anche la pillola anticoncezionale a basso contenuto ormonale può portare a una diminuzione del testosterone ed estradiolo e determinare quindi un calo della libido. Provate a pensare, chiedendo ad uno specialista, di cambiare metodo contraccettivo. Vi sono metodi naturali, che permettono anche alle donne di conoscere meglio la propria sessualità, i propri cicli e i propri ritmi, come ad esempio il BabyComp.
4 – Rivolgersi all’endocrinologo
Ipogonadismo (cioè la mancanza di testosterone= e menopausa sono le cause ormonali più frequenti di mancanza di desiderio. Ma anche un malfunzionamento della tiroide può influire negativamente sulla vita sessuale. Un endocrinologo potrà aiutare a mantenere i parametri ormonali sotto controllo.
5 – Vivere la passione e il sesso con i cinque sensi
Se la cura della persona può aiutare a sedurre il partner, l’eccessiva attenzione all’aspetto fisico può generare ansia, paura e ansia da prestazione. E’ importante invece coltivare desideri semplici, Non dimentichiamo il potere di un bel bacio profondo (non si intende un bacio da speleologo a tutta lingua, ma baci passionali, a ritmi lenti e goduti), di un massaggio, il petting, ricordandosi che il sesso si alimenta di TUTTI i sensi, non solo della vista.