Interpretazione Sogni: Lettera M
M
MACCHIA
27 – 60 – 77 – 89
Significato divinatorio. Le macchie sugli abiti denotano malinconia, tristezza. Un’unica macchia è indizio di paura infondata. Farne significa maldicenza.
MACCHINA
18 – 45
Significato divinatorio. Una macchina in moto è indizio di affari floridi, gioie. La macchina per cucire esprime desideri inappagati. Macchine industriali assicurano prosperità in aumento.
Significato psicologico. Le macchine corrispondono spesso alle diverse parti del corpo del sognatore (la macchina a vapore si relaziona allo stomaco, i meccanismi elaborati al cervello), ma possono indicare anche comportamenti meccanici, coatti.
Il medico, lo psicanalista è impersonato di sovente dal meccanico. L’inventore della macchina equivale al Creatore.
MACELLO
10 – 51 – 70
Significato divinatorio. Vedere un macello è indice di abbondanza.
Uccidervi segnala buone notizie, felice presagio. Un macello vuoto indica pericolo di morte, guai evitabili solo con estrema cautela; sporco di sangue, è ottimo auspicio di ingenti raccolti di uva; privo di sangue indica un possibile incidente.
La figura del macellaio è presagio di ferite mortali, calamità, lutti.
Significato psicologico. Morte, sangue, grida sono chiaro sintomo psicologico di una marcata aggressività latente che l’inconscio cerca di liquidare nell’appagamento onirico.
MACINARE
4 – 34 – 78
Significato divinatorio. Macinare del grano lascia prevedere abbondanza; del pepe, dolore; del caffè, eccitazione.
MADRE
52 – 53 – 54
Significato divinatorio. Una buona madre, e così una poco affezionata, continua a esserlo anche nei sogni del figlio. Vivere con lei promette al dormiente buona fortuna; parlarle, notizie attese e piacevoli; vederla, guadagni; vederla morta, pericoli. Essere maledetti da una cattiva madre significa dignità, onestà, saggezza; da una madre amorosa, perfetta felicità.
Essere madre in sogno rivela grande tenerezza.
Uscire dal ventre materno equivale a dignità, elevazione sociale. Tornarci presagisce il ritorno del sognatore al paese natale, oppure una riunione di parenti e amici.
Significato psicologico. La madre costituisce l’archetipo per eccellenza: l’inconscio, il mare, la terra. È l’anima di Jung, il femmineo dell’uomo che nella seconda parte della vita ne trasforma lentamente la personalità, addolcendola (la donna al contrario si rafforza, diviene più aggressiva e più sicura di sé).
La scuola junghiana ravvisa nella madre due aspetti sempre coesistenti: quella amorevole, nutrice, che offre e consola, e quella terribile, punitrice e castratrice, che nega e si nega.
MAESTRA
19 – 68
Significato divinatorio. Questa immagine preannuncia segreti svelati.
MAGGIORANA
48
Significato divinatorio. Espressione di fatica, tristezza, noie. Solo per i medici rappresenta un buon presagio di successo.
MAGO
9 – 13 – 24
Significato divinatorio. Decisamente poco simpatico agli interpreti, il mago è considerato presagio di scrocconeria, inganno, adulazione. Può anche indicare sorprese e imprevisti mai troppo piacevoli.
Significato psicologico. La figura del mago, primo arcano dei Tarocchi, viene considerata emblema di saggezza e sapienza. Più comune è però, anche qui, la connotazione negativa: il mago rappresenta allora il padre terribile, punitivo, che il bambino teme e di cui diffida.
MAGREZZA (vedi anche Dimagrire)
83 – 90
Significato divinatorio. Essere magro in sogno indica disturbi, disoccupazione. Vedersi smagrire per amore promette ricchezza, nozze felici, prole numerosa. Bestiame magro indica, come nel famoso sogno biblico del Faraone interpretato da Giuseppe, scarsità di raccolti, carestia.
MAIALE
56 – 90
Il maiale è da sempre, e ovunque, l’emblema della fecondità. Più tardi lo è diventato anche della sessualità intesa come sfera sporca e degradante (lo confermano gli insulti più comunemente usati). I Greci sessualmente più liberi di noi, vivevano con maggiore serenità questa dimensione, come testimoniano i numerosi intrecci erotici dei loro miti: attribuivano la scrofa, l’aspetto istintivo e prolifico della donna, a Demetra, dea madre della fecondità; e in suo onore gettavano scrofe vive da una rupe in un baratro, dove, decomponendosi, avrebbero prodotto la quinta essenza della fecondità. Le spoglie degli animali sacrificati venivano poi recuperate mesi più tardi e sepolte nei campi da coltivare. Omero collega però il maiale all’aspetto più ingordo, ignorante e spudorato del sesso, attribuendo alla maga Circe la trasformazione dei suoi amanti in maiali.
Il Corano, forse per motivi più igienici che morali, considera il maiale impuro e proibisce di consumarne la carne. Non sono dello stesso parere i Cinesi, che non solo consumano in cucina buone quantità di carne suina, ma hanno anche annoverato il maiale fra i dodici animali più degni di rappresentare la specie umana nella ruota dello zodiaco.
Significato divinatorio. L’interpretazione del sogno si è completamente rovesciata dall’antichità a oggi. Se infatti questa tematica onirica era un tempo presagio di prole, guadagni, gioie, oggi indica pigrizia, avarizia, morte di amici o separazione di amanti.
Significato psicologico. Anche la psicologia ha finito per raccogliere il simbolismo negativo del maiale, connotandolo come emblema di egoismo e ignoranza. La scrofa rappresenta la madre terrificante; il cinghiale, parente stretto del maiale, la potenza sessuale distruttrice, elementare.
MALATTIA (vedi anche Ammalato)
10 – 14 – 49
Significato divinatorio. Secondo le chiavi moderne che interpretano i contenuti del sogno rovesciandoli, la malattia onirica esprime piacere, divertimento. In particolare, avere mal di testa assicura fortuna; di stomaco, piaceri. Essere ammalati denuncia ottima salute. Se la malattia è contagiosa, significa fortuna, e prossimo fidanzamento per le ragazze. Vedere un amico o un parente malato esprime una pena passeggera. Assistere un ammalato promette buoni guadagni, felicità. Dormirvi insieme presagisce invece tristezza, pigrizia.
Significato psicologico. A livello psicologico sognare una malattia può rivelare il timore di esserne affetto, oppure un desiderio regressivo di liberarsi delle proprie responsabilità, una nostalgia della tenerezza che la madre riserva al bambino malato. In particolare, la malattia epidemica simboleggia, per il suo rapido propagarsi, la fecondità. Il cancro è la madre terrificante, devastatrice. Le ulcerazioni costituiscono uno sbocco onirico per l’aggressività inconscia del dormiente, perennemente in lotta contro se stesso.
MALVA
80
Significato divinatorio. Oggi il presagio è notevolmente mutato; la malva è indizio di buoni affari e di ostacoli superati.
MAMMA (vedi Madre)
MAMMELLA (vedi Seno)
MANDORLA, MANDORLO
7 – 8 – 9 – 20 – 47 – 66
Il mandorlo è uno dei primi alberi a fiorire, e certamente uno dei più suggestivi; i suoi fiori gentili e precoci lo hanno fatto assurgere a emblema di leggerezza e dolcezza. Nel matrimonio svolge un ruolo di primo piano come custode della fecondità e della saggezza; è una triste leggenda imperniata sulle nozze, che ne racconta l’origine: Fillide si impiccò credendosi abbandonata dall’amato Demofonte, che non era riuscito a giungere in tempo per il rito nuziale; le lacrime, piante dal giovane quando, finalmente arrivato, trovò la fanciulla morta, furono trasformate in fiori di mandorlo. Fiori che, come quelli d’arancio, sono impiegati per ornare l’abito nuziale.
Significato divinatorio. Più ottimisti, i moderni ravvisano nelle mandorle giovani amori, problemi che si vanno risolvendo, felicità, solide amicizie, feste, divertimenti, regali, prosperità. Mangiarne segnala però dei figli che contrarranno debiti.
MANETTE
50 – 74
Significato divinatorio. Le manette presagiscono fallimento agli uomini, ma alle donne un buon parto. Alle ragazze consigliano di ponderare attentamente un matrimonio che potrebbe risultare infelice.
MANGIARE (vedi anche Alimenti, Banchetto, Cena, Cibo, Fame)
19 – 48 – 69
Mangiare insieme è un atto che unisce, che crea legami. Così il pasto totemico, la manducazione cannibalica del nemico, rafforzava i legami di tribù e di clan allo stesso modo in cui oggi l’eucarestia affratella i credenti e un banchetto festivo riunisce amici e parenti.
Mangiare qualcosa equivale, nella mentalità primitiva o magica, ad assimilarne le qualità, e questo è il principio su cui si fondano filtri e riti magici: il fegato del nemico rende coraggiosi, il sangue della colomba, uccello tenero e amorevole, accresce l’amore. Consumare l’ostia consacrata, corpo di Cristo, rende il fedele partecipe del sacrificio, infondendogli una scintilla divina.
Significato divinatorio. La divinazione non presta tanta attenzione alla sacralità del pasto, quanto piuttosto a che cosa si ingerisce. Il cibo, comunque, è connotato quasi sempre positivamente, e viene assimilato all’amore, alla gioia, all’abbondanza. Essere invitati promette un amore fedele. Un pranzo composto di svariate portate prospetta felicità e ricchezza. Preparare il cibo equivale a una numerosa figliolanza. Vedere altri mangiare è indizio di denaro trovato. Offrire cibo prevede l’organizzazione di una cerimonia nuziale. Mangiare in stoviglie d’argento assicura soddisfazioni. Il piatto d’oro può costituire invece un avvertimento: il sognatore rischia d’essere derubato. Chi sogna di mangiare per terra esprime nel sogno il suo furore. Mangiare troppo salato preannuncia una malattia. Mangiare radici prevede disaccordi coniugali; insalata, disturbi; pane, longevità; carne, guadagni; frutta, piaceri. Mangiare il cuore della propria moglie promette un’amante gentile e fedele.
Significato psicologico. Mangiare è la prima esperienza sessuale, il primo piacere del lattante. L’obeso, che non si è mai staccato da questa oralità, vi ricorre ancora nella vita adulta ogni volta che si sente solo, frustrato o insicuro. Mangiare significa per lui assimilare amore, oppure tentare di distruggerlo. Essere mangiato corrisponde alla morte della coscienza.
MANICOMIO (vedi anche Follia)
23 – 79
Significato divinatorio. Sognare di visitare un manicomio è cattivo presagio: il sognatore faccia attenzione agli sbalzi d’umore.
MANIFESTO
15 – 38 – 42
Significato divinatorio. Leggere un manifesto denota inutili fatiche; incollarlo, onori inattesi; assistere a un’affissione indica reclami. Strappare un manifesto pronostica rischio di subire un furto.
MANO
8 -10 -12 – 87
La mano è la nostra buona stella, con le sue cinque punte: è una stella che reca scritto nelle linee il destino di ciascuno ma che, allo stesso tempo, offre simbolicamente lo strumento per modificarlo: l’azione, l’intervento diretto e partecipe nella propria esistenza.
La scrittura geroglifica egizia utilizzava la mano come significante dell’azione, della donazione e del lavoro. La mano associata all’occhio indicava chiaroveggenza, sul petto designa il saggio.
A Roma, come simbolo d’autorità, la mano descriveva la figura del pater familias, degli alti funzionari, dell’imperatore. Tramite fra le energie fisiche dell’uomo e le energie celesti, la mano è lo strumento terapeutico carico di forza magnetica, lo specchio del chiromante, l’esecutrice del gesto magico che crea e annulla.
Significato divinatorio. Avere bellissime mani è segnale di ottimi affari, di onori, di profitti. Mani magre fanno temere la perdita di ciò che si possiede, vedovanza, morte del figlio maggiore. Mani forti denotano astuzie. Perderle (tagliate o bruciate) significa miseria e, per la donna, prove e contrarietà, tradimento di amici. Lavorare con la mano destra promette felicità; con la sinistra si otterrà il contrario. Mangiare con la destra assicura fortuna; con la sinistra, amore.
Una mano grande indica benefici ma anche prodigalità; piccola, perdite, insoddisfazioni. Vederla rimpicciolire rivela un pericolo insito nella famiglia del sognatore. Fredda, è presagio di buona salute e amicizia, di ozio per i meno abbienti; bianca segnala perdita di processi; callosa, successi, guadagni; appiccicosa, amicizia.
Avere tre mani presagisce lavoro artigianale, successo, prole numerosa: i colpevoli subiranno il meritato castigo. Mani dalle palme pelose denotano pigrizia. Baciare la mano di un malato preannuncia morte; lavarsele, dolore, inquietudine, insoddisfazione – secondo qualche autore, anche onestà, grandezza; guardarsele prevede malattia; stringerle è avviso di fedele amicizia.
Avere mani di animale denuncia un’esistenza male organizzata. Bruciarsele equivale per l’uomo alla perdita d’un amico; per la donna, alla perdita del marito o di un parente.
Significato psicologico. È un simbolo che racchiude tutta l’attività umana (“mettere mano a”) e il possesso (“chiedere la mano di”, “cadere nelle mani di”). Lavarsi le mani, in analogia con la purificazione dell’acqua, indica il rifiuto delle proprie responsabilità (il notissimo gesto di Ponzio Pilato, nel Vangelo, ne è la simbolica riprova). La scuola junghiana assimila la mano alla creatività, all’altruismo; quella freudiana ai genitali maschili.
MANTO (vedi anche Cappotto)
4 – 75
Significato divinatorio. L’immagine onirica di un manto esprime dignità. Vedere un mantello femminile assicura amore felice; se però ricopre il sognatore, gli preannuncia morte violenta. Un manto nero segnala devozione; rosso, crudeltà e infamia.
Significato psicologico. È la concentrazione della carica, del ruolo di chi lo indossa. Toccare il mantello significa sottomettersi all’autorità del suo possessore. Tagliarlo a brandelli equivale, al contrario, ad acquisire potere su qualcuno. La psicoanalisi freudiana lo assimila, per la sua funzione di copertura, al prepuzio.
MAPPAMONDO
14 – 16
Significato divinatorio. Questo emblema di potere e totalità, ma anche di distanza spaziale, annuncia alla ragazza il ritorno del fidanzato lontano.
MARCIARE
11 – 18 – 21
Significato divinatorio. Marciare è sinonimo onirico di ricchezza; se lo si fa rapidamente, promette la riuscita di un affare pressante.
Marciare sul posto, indica un’istruzione che si rivelerà proficua; all’indietro, significa sofferenza; sulla sabbia, annuncia una ricompensa ben meritata; sui sassi, notevoli guadagni; sull’acqua, successi.
Marciare nottetempo assicura agi e prosperità. Farlo senza scopo è invece indizio di morte.
MARE (vedi anche Oceano)
1 – 2 – 66
L’acqua è stata la sorgente primordiale della vita e anche l’esistenza dell’uomo ha inizio nelle acque della madre. Strettissima appare nel linguaggio simbolico la connessione tra il mare, la Luna, la madre. Ci troviamo così di fronte a un’immagine femminile e protettiva del mare, che pure racchiude un simbolismo tutt’altro che materno: i suoi abissi rappresentano il pericolo, la paura, la distruttività; le sue tempeste, caos, disastri.
Significato divinatorio. Un mare chiaro e calmo è indizio di affari prosperi; mosso, prevede profitti seguiti da rovina; piatto, ritardi nelle operazioni commerciali, lutto; molto agitato, dolori, avversità, perdite.
La riva del mare fa temere agli amanti dolori. Cadere in acqua assicura buona salute. Camminarvi diffida il sognatore dall’apportare mutamenti nella propria esistenza. Viaggiarvi prospetta ricchezza. Tuffarvisi e poi riemergere prima di svegliarsi, induce a ritenere che le difficoltà attuali saranno superate.
Significato psicologico. Il mare è in questo ambito il caos originario, l’inizio e la fine di tutto. La sua fluidità lo ravvicina all’inconscio che non può mai essere sondato fino in fondo, afferrato e compreso. È la libertà sconfinata e contemporaneamente la dolcezza confortante e circoscritta dell’utero materno, ma anche l’inquietudine della tempesta, l’ignoto dell’avventura, della morte e della rinascita.
MAREA
69
Significato divinatorio. L’alta marea denota dispiaceri, disturbi; la bassa, pace, tranquillità.
MARINAIO
4
Significato divinatorio. Un marinaio in mare è indizio di incertezza; a terra è rassicurante simbolo di paure infondate.
MARIONETTA
1 – 55 – 69
Significato divinatorio. Significa incostanza affettiva, instabilità. Farla danzare promette affari brillanti e favolosi guadagni.
MARITO
6 – 27 – 54 – 75
Significato divinatorio. Vedersi accanto a un marito sconosciuto è buon presagio che promette matrimonio, se però la madre lo accompagna, il pronostico si rovescia e indica tristezza, infedeltà.
MARMELLATA
16
Significato divinatorio. Prevede piacevoli novità che riguardano il matrimonio, longevità, soddisfazioni, felicità in cui non si sperava più. Mangiarne insieme a una donna assicura guadagni.
MARMO (vedi anche Pietra)
3 – 4
Significato divinatorio. È in genere auspicio di ricchezza; visto però in blocchi, ancora nella cava, indica fatiche e dispiaceri. Chi per l’interpretazione tiene conto anche del colore attribuisce al marmo nero il significato di dolore e al marmo bianco quello di ricchezza e di fortuna.
MARMOTTA
12 – 88 – 89 – 90
Significato divinatorio. Questa immagine auspica pazienza nelle avversità. Assistere all’accoppiamento delle marmotte è invece indizio di povertà e pigrizia.
MARTELLO
8 – 16 – 29 – 30
Lo strumento di Efesto, l’arma di Thor, scatenatrice di fulmini e piogge, possiede un doppio simbolismo di creazione-distruzione: se da un lato indica lo spirito, l’intelligenza, la volontà, dall’altro si collega alle istanze più brutali dell’aggressività istintiva e distruttiva.
Significato divinatorio. L’aspetto negativo del martello è l’unico considerato dalla tradizione, che reputa il sogno pessimo presagio.
Significato psicologico. Strettissima appare l’identità con l’organo genitale maschile.
MARTORA
33 – 35
Significato divinatorio. È simbolo di cattiveria: la sua pelle assicura malattia. Acchiapparla è perciò indizio di buon successo.
MASCHERA (vedi anche Carnevale)
19 – 37
La maschera, come strumento di annullamento della personalità e di successiva trasformazione, ha origini molto antiche: svolgeva un ruolo di primo piano nel teatro greco e latino e forse a questo si ricollega il suo significato fausto del sogno.
Il motivo potrebbe ricercarsi però anche nel rovesciamento del simbolo di morte: nell’antichità la maschera aveva largo impiego funerario – basti pensare alle maschere d’oro che coprivano il volto delle mummie regali in Egitto.
Successiva è l’istituzione del Carnevale, anticamente di chiara matrice iniziatica.
Allo scambio degli abiti fra i due sessi, alla follia della festa, all’abolizione delle barriere sociali corrispondeva il ripristino del caos primordiale precedente la creazione, il disordine necessario per fare ordine.
Significato divinatorio. Vedere una mascherata è auspicio di ricchezza; parteciparvi, di riuscita nelle imprese.
Mescolarvisi indica gioie effimere. Scorgere la partner in maschera annuncia un amore tenero e devoto.
Significato psicologico. La maschera si identifica con la facciata esterna dell’individuo, il lato che si ama mostrare per proteggere la propria vera, vulnerabile identità.
MATASSA (vedi anche Filo)
62 – 64
Significato divinatorio. La matassa di seta segnala preziose qualità che arricchiscono interiormente il sognatore; di cotone, denota povertà e affari ingarbugliati.
MATERASSO
20 – 41 – 60
Significato divinatorio. Un materasso nuovo esprime bontà; vecchio, pericoli, tristezza, malattia e danni.
MATRIMONIO (vedi Nozze)
MATTO (vedi Follia)
MAZZO (vedi anche Fiori)
56 – 88 – 90
Significato divinatorio. Ricevere un mazzo di fiori prospetta gioia e contentezza, che però avranno purtroppo breve durata. Offrirlo indica infedeltà; per le nubili, dichiarazione d’amore e richiesta di matrimonio.
Cogliere fiori per comporre un mazzo annuncia perdite finanziarie.
MEDAGLIA
6 – 23
Significato divinatorio. Ricevere una medaglia in dono annuncia amore; portarla, indica un’impresa riuscita.
MEDICO, MEDICINE (vedi anche Chirurgo, Dottore)
7 – 13 – 14 – 38 – 52
Il dio medico è, presso tutte le antiche religioni, anche il dio delle epidemie: dunque una divinità che ammala e poi risana, distributrice al contempo di morbi e di farmaci (come Apollo e Rudra).
Significato divinatorio. Dalla figura del medico-untore, per analogia, o da quella del medico-terapeuta, per rovesciamento, deriva l’interpretazione del sogno, piuttosto infausta. Vedere un medico prevede infatti avvenimenti funesti; gaiezza, invece, per chi sogni di divenirlo.
Essere visitati pronostica una malattia in famiglia. Farsi curare assicura che il sognatore farà ovunque buona impressione.
Assumere il farmaco prescritto indica spensieratezza; porgerlo al malato, guadagni; vomitarlo, rovina finanziaria, bancarotta; evacuarlo denota affari bene avviati.
Un medicamento estremamente sgradevole promette un amore corrisposto. Gettarlo via è felice presagio del recupero della salute.
Significato psicologico. Medico e medicine rappresentano, in ambito psicologico, le forze autorigeneratrici dello spirito.
MELA
2 – 22 – 23
Quasi tutti i miti e le leggende, le fiabe e i testi sacri possiedono la “loro” mela. Eva non è stata l’unica fra le donne ad assaggiare il frutto proibito, emblema, nella Bibbia, della conoscenza. La guerra di Troia avrebbe avuto origine, prima ancora che dalla bellezza di Elena, a causa di tre mele d’oro gettate da Eris, la discordia, durante un banchetto di dei. Una delle dodici fatiche di Ercole consistette nel furto delle mele auree dal giardino delle Esperidi, custodito da un mostro. Biancaneve ha la sua mela, una mela che uccide; le Mille e una notte, una mela che risana. E ogni innamorato ha la propria “mezza mela”, la persona perfetta per lui, la cui esistenza può felicemente combinarsi con la sua.
La mela è il frutto proibito dell’eterna giovinezza e della felicità. È Amore, quindi, ma contemporaneamente è sesso, fecondità (dud, che significa mela in ebraico, è anche termine indicante maternità, fecondità, seno).
Significato divinatorio. La mela è segno piacevole di felicità, allegria, intrattenimenti sociali. Vederla crescere e maturare fa sperare in un evento gradevole, che avrà luogo nella stagione delle mele (estate-autunno). Mangiarne indica dolcezza, fortuna, salute (il proverbio conferma: “una mela al giorno leva il medico di torno”), ma se le mele si rivelano amare o aspre, segnalano liti. Coglierle indica tormenti.
L’albero promette sicurezza e gioia e, se è carico di frutti maturi, onore, ricchezza, prole numerosa. Regalare delle mele promette matrimonio. La mela marcia è ovviamente sinonimo di dispiaceri. Mele cadute denotano fallimento di progetti.
Significato psicologico. Dall’aspetto della mela che guarisce la psicologia ricava un emblema di rigenerazione: la coscienza liberata recupera, con un grano di saggezza in più, il piacere della giovinezza. Rappresenta anche il desiderio, il seno. “Rubare la mela” significa infatti cogliere un amore proibito. La psicoanalisi junghiana identifica il frutto con la vita vegetativa, imperniata sui colori verde e rosso.
MELASSA
38
Significato divinatorio. L’immagine onirica della melassa indica che il partner di chi sogna gli è molto affezionato (forse anche troppo!) e ben disposto nei suoi confronti.
MELMA (vedi anche Fango)
28 – 53
Significato divinatorio. Sogno di miseria, dispiacere, malattia – ma si tratta di un tipico sogno al contrario, in quanto il fango e l’argilla in realtà guariscono. Prospetta miseria per chi ne sia ricoperto; fecondità per chi ne tragga dal fondo di un fiume.
Significato psicologico. Unione di acqua e terra, è emblema del grembo ma anche degli escrementi. Sprofondarvisi è sintomo di morte.
MELOGRANO
2
Dopo aver rotto il digiuno con qualche seme di melograno, Proserpina è costretta a restare per sei mesi all’anno negli Inferi, in compagnia del marito Plutone da cui è stata rapita. Il melograno è uno degli elementi del banchetto nuziale, offerto dallo sposo alla sposa come augurio di passione e fecondità. Proserpina divenne, per ghiottoneria, moglie di un dio che non amava e pagò ben caro quel suo momento di debolezza.
Significato divinatorio. Maturo, il melograno presagisce fortuna e ricchezza; acerbo, dispiacere e malattia.
Significato psicologico. Si tratta di un frutto dal significato spiccatamente sessuale: fecondità derivata dal piacere carnale, la scuola freudiana la relaziona al seno e alla clitoride.
MELONE
33 – 34 – 48 – 80
Significato divinatorio. Sognare di mangiare dei meloni presagisce ai malati guarigione.
MEMORIA
29 – 70
Significato divinatorio. Aver perso la memoria denota prossima sfortuna. Redigere un memoriale fa temere ingiuste accuse.
MENDICANTE (vedi anche Accattone, Elemosina)
17 – 87
Significato divinatorio. Il mendicante è cattivo segno di pigrizia e cattiva condotta: picchiarlo promette attività, prosperità. Il mendicante storpio significa ipocrisia; se entra in casa, è presagio di morte. Molti mendicanti, tutti insieme, denotano problemi familiari. Elargire loro elemosina rappresenta un buon auspicio di gioia e longevità; negarla, promette miseria.
MENTA
5 – 19 – 44
Significato divinatorio. Si tratta di immagine onirica poco favorevole, che prospetta una malattia pericolosa in famiglia. La pianta indica disoccupazione.
MERCANTE (vedi anche Vendere)
8 – 21 – 38
Significato divinatorio. Il significato di questa figura onirica è doppio: foriero da un lato di felicità e guadagni, dall’altro di processi e furti. Ma,
in effetti, al mondo c’è mercante e mercante…
MERCATO (vedi anche Negozio, Vendere)
63 – 64 – 68
Significato divinatorio. Il sogno denuncia l’eventuale presenza di tesori nascosti, ma può costituire anche l’indizio di una cattiva riuscita nella professione e nella vita. Un mercato vuoto segnala fallimento, ed è così anche se appare incendiato. Andarvi a vendere merce promette un raccolto abbondante, progressi. Visitarlo indica una vita movimentata, nuove amicizie. Incontrarvi dei conoscenti diffida il sognatore dall’abbandonarsi a chiacchiere e pettegolezzi.
MERLO
62 – 69
Significato divinatorio. Udir fischiare un merlo è indice di calunnia e
maldicenza.
MEZZOGIORNO
45
Significato divinatorio. Udir suonare il mezzogiorno è promessa di prosperità.
MIELE
22 – 23 – 25 -26 – 56
È il cibo color del Sole, regalato dagli dei agli uomini per mitigare l’amarezza del vivere; cibo per iniziati, emblema di immortalità e fecondità (“luna di miele”). Nella Bibbia, Sansone, rinviene api e miele nella carcassa di un leone, e da ciò propone il seguente enigma: “Dal divoratore è uscito il cibo e dal forte è uscita la dolcezza”. Che il miele derivi da un leone o sia piuttosto il solare e aureo dono divino, si rivela a livello simbolico del tutto analogo. Il leone è infatti collegato all’oro come lo sono il Sole e il miele: da qualsiasi parte si inizi a maneggiare simboli, si scopre, non senza stupore, quanto tutto nel cosmo sia collegato e quanto un simbolo sia sostituibile con un altro di ugual significato.
Significato divinatorio. Anche presso i moderni mangiare del miele fa prevedere successo negli affari e viaggi tranquilli. Vederlo denota però perfidia, truffe, opportunismo, novità spiacevoli, disillusione e perdita. In quest’ottica onirica, anche la luna di miele viene assumendo una connotazione negativa, come emblema di problemi coniugali e dolori domestici.
Significato psicologico. Il miele indica in quest’ambito un affetto solido ma platonico.
MIETITORE
3 – 6 – 9
Significato divinatorio. Vedere un mietitore presagisce una gita; esserlo, abbondanza, prosperità.
MIGLIO
9 – 19 – 66
Significato divinatorio. Il miglio indica abbandono, vedovanza.
Spargerne una manciata per gli uccelli segnala la necessità di un intervento chirurgico.
MILITARE (vedi anche Esercito, Soldato)
3 – 12 – 13 – 88
Significato divinatorio. Simbolo di disciplina e dovere, il militare offre in sogno sicurezza e felicità; esserlo denota stanchezza.
MILZA
2 – 46 – 83
Significato divinatorio. È l’organo corrispondente a Saturno, che determina un comportamento malinconico; sognare di avere la milza gonfia promette saturnini regali: avarizia, povertà.
Per contrasto, una milza bovina indica salute e felicità.
MINESTRA (vedi anche Zuppa)
3 – 14 – 60
Significato divinatorio. La buona casareccia “biada dell’uomo” assicura felicità e perfetta salute.
MINIERA
35 – 70
Significato divinatorio. È il regno dello gnomo Nickel, custode dei tesori della terra: un sogno che promette ricchezza, ma può indicare anche la morte di un parente o un amico con conseguente eredità. Secondo alcune chiavi, sognare di trovarvisi è un avvertimento a impiegare più proficuamente il tempo. Una miniera di carbone, prevede matrimonio con un ricco vedovo o una ricca vedova.
Significato psicologico. L’oscuro, profondo nascondiglio di minerali (i tesori) allude molto chiaramente alla tematica del grembo materno e dei recessi dell’inconscio.
MIRRA
37
È una delle piante aromatiche più pregiate e più comunemente citate nella Bibbia.
Gli antichi, che facevano larghissimo uso di resine odorose a scopi profani-religiosi-funebri, ne paragonavano la preziosità a quella dell’oro e delle pietre; tanto è vero che i re Magi offrirono a Cristo bambino oro, incenso e mirra.
Significato divinatorio. Vedere o odorare della mirra in sogno promette progressi, felicità, ottime speculazioni finanziarie.
MIRTO
16 – 48 – 49
Significato divinatorio. È pianta di Venere e promette, com’è logico, una dichiarazione amorosa.
MISERIA (vedi anche Povero)
17 – 34
Significato divinatorio. Si assiste anche qui a un rovesciamento del contenuto onirico: sognare di trovarsi in miseria assicura affari vantaggiosi, buone notizie, elevazione sociale.
MOBILIO (vedi anche Armadio, Poltrona, Sedia, Tavolo)
18 – 30
Significato divinatorio. Un ricco mobilio denota vanità punita.
Mobili dimessi presagiscono dolori
d’amore.
Mobili che piacciono promettono gioie, prosperità; se non piacciono, sono immagine di disgrazia.
Mutare di posto i mobili di casa costituisce un presagio di morte.
MODELLA
7 – 80
Significato divinatorio. Sognare una modella fa temere liti familiari; vestita, indica invece allegria.
MOGLIE (vedi anche Sposa)
1 – 8 – 11 – 81
Significato divinatorio. La propria moglie apparsa in sogno segnala mutamenti di affari e condizioni; quella d’altri avverte dell’eventualità di prossime liti.
Le chiavi gitane sostengono che chi ode la propria moglie chiamarlo da un luogo lontano deve attendersi cattive notizie di una malattia o di altre disavventure capitatele.
MOLTITUDINE (vedi anche Abbondanza)
30
Significato divinatorio. Una moltitudine in genere è indice di falsi amici e di furto. Una moltitudine di donne presagisce gioia, fecondità; di gente, fortuna; di noci, lavoro, fatica ricompensata; di nocciole, avventura amorosa; di galline, fecondità; di preti, prossima malattia.
MONACA, MONACO
3 – 9 – 33 – 37
Significato divinatorio. Vedere una monaca fa temere a una ragazza il nubilato; a un uomo, l’infedeltà della fidanzata. Esserlo è indizio di una passione incipiente. Vedere un monaco annuncia segreti svelati.
MONETA (vedi anche Affari, Denaro, Ricchezza)
26 – 73
Significato divinatorio. Una moneta persa o ricevuta da qualcuno denota prodigalità eccessiva. Trovarne indica lutti, perdite. Vederne, ma non raccoglierle, furore; contarle, guadagni.
Monete d’oro promettono grandi profitti; d’argento, contrarietà; di rame, povertà; false, sono indizio di disonore e vergogna.
MONTAGNA (vedi anche Roccia)
19 – 20 – 54 – 56
Uno degli archetipi più pregnanti, la montagna ha un simbolismo complesso, intrecciato su elementi diversi e spesso contraddittori. Innanzitutto, la verticalità iniziatica: la montagna coincide con l’ascesi, la tensione alla cima, la prova – di cui il segno zodiacale del Capricorno sembra essere incarnazione. Come punto di unione fra terra e cielo, la montagna è però anche il luogo dove il divino si manifesta all’umano: il Sinai, il Tabor, il monte Meru, l’Olimpo, l’Himingbjor, sedi e teatro degli dei. La montagna è anche la grandezza, la forza, la generosità; è la rude essenzialità della roccia dura, saturnina; è la scala per il Cielo, l’asse del mondo, il punto più alto della Terra, dove ha inizio la creazione; è la madre coperta di boschi, morbidamente aperta nelle grotte e nelle miniere dove mostra il suo vero Io.
Significato divinatorio. Salire su una montagna, grazie al simbolismo dell’ascesa, assicura distinzione, autorità, gloria, progetti importanti. Caderne denota mire eccessive. Scenderne è indizio di rinuncia.
Una montagna che frana segnala rovina di potenti; illuminata dalla Luna, promette avventure d’amore.
Significato psicologico. Per qualcuno la montagna è deprimente o almeno
riposante, per qualcun altro è stimolante – dipende se a esserne colto è
l’aspetto saturnino-materno di isolamento e quiete o piuttosto l’aspetto marziano e maschile di sfida, di richiamo, di lotta contro se stessi per la conquista del Cielo. La psicoanalisi freudiana vi ravvisa esclusivamente un simbolo femminile (ventre, seno, fecondità), mentre quella junghiana la identifica con l’evoluzione psichica.
Sognare una valle fra due gole denuncia un progressivo bisogno di protezione, sicurezza materna. L’aspetto dell’ascesa, con la sua valenza di ambizione-sforzo-determinazione può segnalare al sognatore uno spreco di energia per fini irraggiungibili. Salire sulla montagna corrisponde alla prima metà della vita, scenderne alla seconda.
Interpretazione medica. Sognare di salire su una montagna può rivelare disturbi alle coronarie.
MONTONE (vedi anche Gregge, Pecora)
37 – 89 – 90
Significato divinatorio. Vederlo apparire in sogno indica abbondanza; esserne investito, punizione da parte di persone altolocate. Parecchi montoni sono indice di profitto.
MONUMENTO (vedi anche Antichità)
34 – 46 – 47
Significato divinatorio. Predice morte al sognatore malato, ma è ottimo presagio di felicità per chi è sano.
MORA
41
Emblema di purezza virginale, la mora è la pianta invasiva che circonda e protegge con le sue spine. Dio apparve a Mosè da un roveto ardente, fatto che sottolinea la sacralità e l’inaccessibilità del luogo.
Significato divinatorio. Secondo i moderni la pianta indica dolore, inquietudine, tradimento se il sognatore ne è punto. Il frutto è invece presagio di buone notizie, di fertilità, di abbondanza.
Significato psicologico. La mora è in quest’ambito simbolo di seduzione, desiderio di flirt.
MORDERE
73 – 74
Significato divinatorio. Ricevere un morso prevede gelosia, dispiacere. Vedere dei cani che si mordono a vicenda è indizio di litigi e processi.
Significato psicologico. Il simbolismo sessuale appare qui lampante: il dente penetra nella carne, l’aggredito nella cavità orale dell’aggressore: è l’amplesso.
MORTAIO
47 – 86
Significato divinatorio. Il mortaio che appare in sogno preannuncia la rottura di una relazione.
MORTE (vedi anche Funerale, Lutto)
13 – 47
Il limite, la soglia dell’esistenza non costituisce mai realmente una fine, quanto piuttosto un passaggio da una condizione a un altra; morte, quindi, a una dimensione, ma probabile rinascita a una successiva. Così afferma allegoricamente il tredicesimo arcano dei Tarocchi. Il ritualismo intessuto intorno alla Morte è giustificato dalla credenza che il defunto si trasformi in un essere pericoloso a sua volta foriero di morte e si articola in una serie di tabù, di divieti concernenti il contatto con il cadavere, la sepoltura, il compianto, la reintegrazione dei familiari nella comunità.
Significato divinatorio. La morte costituisce per gli amanti un ottimo presagio di nozze felici e durature; predice l’arrivo di un tempo propizio per tutte le cose. Il sogno indica lunga vita, ricchezza, invidia di persone gelose, ma può anche segnalare, in certi soggetti che ne sono attratti, l’abbandono volontario della vita profana per il monastero. Sognarsi moribondo è, al contrario, indizio di delusioni. Essere sepolto promette il ritrovamento di beni perduti, ma sognare la propria sepoltura, in qualità di vivo ritenuto morto, prospetta una sfortuna che si protrarrà per tutta la vita. Trattare con la morte promette l’amore di una donna bella e ricca. In particolare sognare di morire per ferita segnala tribolazioni; per malattia, ritardi negli affari; di fame e sete, molteplicità di disgrazie; annegato, longevità.
Vedere un trapassato e crederlo vivo significa eredità e riuscita finanziaria, ma anche possibili litigi; il contrario, cioè scambiare un vivente per un morto, denota noie, imbarazzi, perdita di processo, dolore. Ugual presagio è fornito dall’immagine onirica di un defunto contento di essere tale. Se un defunto deruba il sognatore, la morte attende lui o uno dei suoi più prossimi parenti.
Offrire qualcosa a un defunto pronostica danno e perdite finanziarie; lottare con lui, malattia, o causa inoltrata da uno dei suoi eredi. Un trapassato che tace presagisce al sognatore passioni e destino simile al proprio. Vedere una persona morire due volte indica, come in Artemidoro, la morte di un omonimo o di uno stretto parente del defunto. Un amico o il coniuge disincarnato che si rivolge al dormiente lo avverte della necessità di porre ordine nei propri affari. Se gli tira gli abiti, è avviso di malattia pericolosa. Un bambino fa prevedere profitti, successo; parenti o amici, nascita, guadagno; parenti molto stretti, un ricco matrimonio in famiglia. Assistere alla resurrezione di defunti prevede la fine di un conflitto bellico, liberazione, abbondanza dove c’era miseria; alla donna pronostica un parto felice.
Significato psicologico. Si tratta di un contenuto onirico talvolta comune in ragazze nel periodo immediatamente precedente le nozze. Una parte dell’esistenza della sognatrice si è conclusa e non si potrà mai più riaprire: non sarà mai più ragazza; intervengono nuovi doveri, nuove responsabilità, nuovi piaceri. La ragazza che è adulta, o perlomeno così è ritenuta, avverte una strana inquietudine, un desiderio di regredire all’infanzia e rimanervi ancora.
Giacere nella bara corrisponde similmente alla morte della vecchia personalità, pronta alla rinascita, al mutamento; può però denotare anche paura del vivere, desiderio di isolarsi, di abbandonare la scena del mondo. Vedere un vivente morto denuncia il timore che esso muoia realmente o perlomeno che esca dall’esistenza del dormiente. Nell’amore il freudismo ravvisa una fissazione affettiva che tende inconsciamente a distruggere e a distruggersi. Il “morto” del sogno può celare anche una rivalità, un odio infantile, un desiderio di morte inaccettabile per la coscienza che cerca un appagamento nella scena onirica, oppure può trattarsi di un aspetto sgradevole della personalità che il sognatore desidera lasciarsi dietro, dimenticare.
La morte rappresenta, anche in ambito psicologico, un mutamento radicale: può trattarsi quindi di un matrimonio, un divorzio, un parto, una guarigione o una malattia, qualcosa cioè che si rovescia, che inverte polarità. Assistere alla resurrezione dei morti è sinonimo di grandi sconvolgimenti.
Interpretazione medica. Il sogno può trovare causa in un malessere a carattere ipotensivo. Non è neppure da escludersi uno stato di leggera intossicazione; in particolare, l’immagine del cadavere sdraiato nella bara sembra rivelare un’indigestione. Tra le cause psicosomatiche, si possono annoverare l’angoscia e la paura di essere affetti da cardiopatie.
MOSCA
9 – 78 – 90
Significato divinatorio. In sogno come nella realtà la mosca è sinonimo di tormento. Tentare di acchiapparne indica miseria dovuta all’imprudenza di chi sogna. Sul cibo, denota pericolo. Esserne infastidito esprime malinconia, dispiaceri, inimicizie. Esserne punto annuncia la vendetta di un amico. Vederne significa successo, raggiungimento di mete ambite.
Significato psicologico. La mosca costituisce la personificazione onirica di persone fastidiose. Indica il bambino, il pene, le feci.
MOSTARDA
11 – 14
Significato divinatorio. Sognare della mostarda è cattivo segno per tutti, tranne che per i medici.
MOSTRO
14 – 69 – 86
Il suo carattere saliente non è la bruttezza: più che brutto, il mostro è sconvolgente: archetipo della libido, delle energie caotiche ancora da imbrigliare.
Il mostro è in fondo madre, anche se molto selvaggia e poco materna. Vediamo però che Giona, nel ventre della mostruosa balena trova non morte ma rinascita. Anche il ventre della Sfinge egizia sembra essere stato cavo, adibito all’istituzione di rituali iniziatici.
Significato divinatorio. Artemidoro ravvisa nel mostro l’emblema di speranze che non avranno mai realizzazione. All’uomo annuncia pericolo, alla donna salute e gioia.
Significato psicologico. Il mostro, l’aspetto distruttivo del creato, si identifica sempre con il motivo delle fauci aperte. Si tratta di un elemento onirico rappresentante la paura dell’inconscio nei confronti della morte, la continua tensione dell’uomo verso l’immortalità.
Interpretazione medica. Il sogno del mostro è sempre sintomo di uno stato ipertensivo o di problemi epatici.
MULINO A VENTO
63 – 77
Significato divinatorio. Il mulino sembra costituire una tematica positiva nella foresta delle interpretazioni oniriche. Già Artemidoro lo considerava messaggero di situazioni in via di risoluzione. La velocità con cui gira diviene invece, nelle chiavi moderne, il criterio per determinare presagi di ricchezza e prosperità. Secondo la Bibbia tzigana del sogno, il mulino a vento riveste un significato diverso; vederlo in moto è segno di condizioni precarie e cambiamenti nella vita: a una situazione sfortunata possono fare seguito momenti di prosperità. Se è illuminato dal sole, denota grande successo nelle imprese avventurose.
MULO
2 – 20
Significato divinatorio. L’immagine onirica del mulo indica malvagità di nemici. Quando è carico, annuncia problemi; senza soma è di buon auspicio per gli affari. Al padrone può anche presagire malattia, agli altri funesta
testardaggine.
MULTA
2 – 44
Significato divinatorio. Essere costretti a pagare una multa è, per rovesciamento, un buon indizio di guadagni.
MURO
40 – 70
Significato divinatorio. Vedere un muro in sogno è, presso i moderni, indizio di pena, afflizione. Scavalcarlo, di guadagno, ricchezza; identico (ma indica anche liberazione, successo, fortuna) è il significato dell’impressione onirica di scalarlo. Un muro circondato da acque costituisce un pesante presagio di disgrazia. Essere attorniati da muri promette invece sicurezza. Cadervi è segnale di moderato successo.
Significato psicologico. In ambito psicologico il muro costituisce un segnale di inibizioni e di isolamento, ma contemporaneamente anche di protezione: esserne circondati assimila l’aspetto protettivo della madre al ricordo inconscio della propria nascita. La scuola freudiana interpreta un muro liscio come simbolo della figura paterna, perché al bambino che tenti la scalata delle ginocchia del padre queste appaiono come mura; se invece il muro presenta sporgenze, corrisponde al seno della donna. La scuola junghiana vi ravvisa la madre protettiva ma un po’ soffocante.
Interpretazione medica. Può costituire la spia di un’emicrania incipiente – si noti la connessione popolare “testa-muro” nel detto “battere la testa contro un muro”: il sogno utilizza questa immagine per inglobare il dolore, che altrimenti desterebbe il dormiente.
MUSCHIO
10 – 90
Significato divinatorio. Gli interpreti presentano qui pareri discordanti: c’è chi vede nel muschio, organismo vegetale saturnino, l’aspetto decadente di incrostazione di muri e fontanili, ravvicinandolo per analogia alla miseria e all’abbandono e considerando il sogno presagio di affanni e povertà; c’è chi invece rovescia il simbolismo oppure connota il muschio come piacevole elemento boschivo e lo dice foriero di guadagni, vincite, ottimi raccolti e salute per chi sogni di esservi coricato. L’interpretazione sarà quindi conseguente alla connotazione particolare che il sognatore attribuisce a questo soggetto.
MUSICA (vedi anche Concerto, Strumenti musicali)
2 – 27 – 55
Presso quasi tutte le culture la musica è sinonimo di creazione perché sembra avere accompagnato questo atto divino. In India, in particolare, ne è addirittura la matrice: Shiva crea il mondo danzando e suonando il flauto.
Significato divinatorio. Udire della musica costituisce un buon pronostico di gioia, consolazione, piacevole notizia. Farne, prevede onore, buona rinomanza. La musica strumentistica, in particolare, è indizio di accordo, intesa fra coniugi; vocale e insieme strumentale, denota consolazione nell’avversità e convalescenza per i malati; solo vocale, oppure condotta esclusivamente con strumenti a fiato, fa invece temere litigi, perdita di processi, dolore, lacrime.
Significato psicologico. La musica in sogno indica che il dormiente soffre di qualche inibizione e presenta difficoltà nella realizzazione dell’amplesso. Le note stonate sono indicazioni di conflitti.
MUTAMENTO (vedi anche Cambiare)
4 – 38
Significato divinatorio. Lo stesso presagio per la donna incinta è traslato anche alla modernità. Agli uomini il sogno fa invece temere vergogna e disonore.
MUTO
44 – 64 – 66 – 80
Significato divinatorio. Essere muto in sogno è avvertimento di disturbi in famiglia. Vedere un muto, o camminare con lui, segnala una malattia ignota.