Leone e Acquario: sono segni compatibili?
Leone-Acquario
Come in ogni coppia formata da segni opposti, è la differenza ad attirarli l’uno verso l’altro come una calamita, ma la diversità è anche motivo di scontri accesi, tanto più irriducibili quando si tratta di due segni Fissi come Leone e Acquario. Quando un simile rapporto comincia, si può stare sicuri che non sarà una storia banale, anche se è difficile indovinare come andrà a finire. I due hanno concezioni e atteggiamenti opposti: il Leone, autorevole e grandioso, ama le apparenze, mentre l’Acquario, anticonformista fino al midollo, detesta le convenzioni; tanto il Leone si gloria di se stesso mettendosi su un piedistallo, tanto l’Acquario è indifferente alle gerarchie, al prestigio personale. La differenza di fondo sta nel fatto che il Leone si sente superiore, ma ha bisogno dell’ammirazione altrui; l’Acquario invece si sente diverso e fa di tutto per affermare la sua individualità, infischiandosene se gli altri lo approvano o no. E spesso è proprio questo stile disinvolto e in apparenza freddo ad accendere nel Leone la voglia di conquista: non gli va giù l’idea che qualcuno resti insensibile al suo splendente fascino. È probabile che sia l’Acquario a opporre le maggiori resistenze: per natura è restio a impegnarsi, per lui (o lei) l’amore è una cosa seria, ma solo una persona veramente speciale merita il sacrificio della sua libertà. E poiché è ben noto il dispotismo del Leone, sovrano magari illuminato e munifico ma pur sempre assoluto, ci deve pensare molto bene prima di dire di sì. Certo, il flirt e l’affettuosa amicizia sono molto piacevoli, offrendo ad ambedue l’occasione per apprezzare le reciproche doti, ma un rapporto stabile richiede un’attenta valutazione da ambo le parti. Più promettente è la coppia in cui lei sia Leone e lui Acquario: con la sua larghezza di idee, il maschio non si farà problemi a consegnarle lo scettro di regina, mentre lui farà da principe consorte impegnato nei suoi interessi di stampo tutt’altro che “regale”.